Pro e contro di vivere in Canada

Vivere in Canada è il sogno di molti, probabilmente anche il vostro. Questa nazione, che trasmette un’aria di perfezione e di equilibrio, offre molte opportunità di lavoro e di escursioni tra i suoi incontaminati paesaggi. Ma la situazione è veramente idilliaca come sembra? Sicuramente vi sono dei vantaggi, ma anche dei problemi d’integrazione e di adattamento, soprattutto per chi proviene dall’area mediterranea. Continuate nella lettura per scoprirli.

Pro di vivere in Canada

Una lunga permanenza in Canada può portare dei vantaggi e rispecchiano, in gran parte, l’immagine che le persone si sono fatte di questo paese. Per verificare quanto gli stereotipi corrispondano alla realtà, dovete tenere presente che bisogna abitare in un luogo per conoscerlo fino in fondo. In alternativa, vi raccomando di leggere quanto emerge, nel bene e nel male, dalle testimonianze di chi ha scelto di trasferirsi.

Opportunità di partecipare a serie televisive

Specialmente a Vancouver, conosciuta anche come la “Hollywood del Nord”, esiste la concreta opportunità di lavorare nel mondo del cinema. Non tutti sanno che tantissimi film e serie televisive di successo vengono girati proprio in Canada. Se siete interessati o già avviati a una carriera di attori, registi, sceneggiatori, costumisti, truccatori, etc… vi consiglio di prendere in considerazione l’opportunità di soggiornarvi e di conoscere meglio la realtà del luogo, almeno per un periodo.

Tante possibilità di mangiare etnico

A differenza dell’Europa, potete trovare moltissimi ristoranti asiatici (segno che si tratta di culture radicate ormai da più generazioni in Canada) e, in prima linea, i locali giapponesi, distribuiti in maniera pressoché uniforme per tutto il territorio. Qui potete mangiare pesce crudo di ottima qualità e nel pieno rispetto delle norme igieniche, anche lontani dai centri storici e non solo nelle grandi città.

Stipendi più alti

In Canada non mancano le opportunità di lavoro e, oltre alle proposte del mondo dello spettacolo, sono apprezzate anche le candidature dei medici, per via della continua crescita demografica. Ma occorre che abbiate delle specializzazioni per inserirvi agevolmente in tale contesto. Come in altre parti del mondo, l’impiego fisso è un’utopia: dovete adattarvi all’impiego flessibile e a mansioni umili, almeno all’inizio. Tuttavia le paghe sono più alte rispetto alla media del nostro paese: verrete pagati ogni due settimane anche in caso di periodo di prova e di apprendistato, beneficiando degli stessi diritti dei cittadini canadesi. Finirete all’ora stabilita dal contratto, avrete mezz’ora di pausa non retribuita ogni cinque ore e straordinari sempre remunerati.

Attività all’aria aperta

Escursioni, scampagnate, esplorazioni in luoghi incontaminati. Il Canada è tutto un avvicendarsi di spazi verdi, pinete, distese sabbiose, corsi d’acqua cristallina, montagne e ghiacciai suggestivi, tanto che nelle stesse città potete immergervi nella natura. Questa terra offre moltissime opportunità di svago a livello naturalistico, non solo organizzate ma anche in completa autonomia. Basta avere l’accortezza, nei luoghi verdi, di non avvicinarsi troppo agli orsi, perché ce ne sono per ogni dove. Vi suggerisco di iniziare il vostro viaggio d’estate, quando le opportunità di svolgere sport all’aria aperta o di partecipare ai concerti sono molto più numerose rispetto alla stagione invernale.

Non occorre fare alcuna richiesta per il medico di base

Esistono tantissime walk-in clinics, accessibili senza appuntamento e senza assegnazione del medico generico. Al contrario degli Stati Uniti, infatti, la sanità canadese è pubblica al 100% e non avete necessità di pagare un’assicurazione per ottenere un’assistenza dignitosa. Le attese, pertanto, variano a seconda del caso specifico: più la situazione ha carattere d’emergenza, più velocemente sarete visitati. Ma non attenderete mai tempi biblici.

Meno discriminazione per le minoranze

Analogamente a molti paesi del mondo, il Canada ha una composizione demografica multi-etnica. Ma qui il rispetto per le minoranze, sia a livello religioso che culturale, è veramente superiore alla media. Lo stesso discorso vale per le persone appartenenti a gruppi notoriamente discriminati in altre parti del mondo, come le comunità LGBT e i disabili, qui perfettamente integrati nella società e nel mondo del lavoro. Questo comporta anche una tendenza dei canadesi a dare meno peso alle apparenze, pertanto potete vestirvi come preferite, anche nei modi più strani e non sarete giudicati male.

Alto senso civico, burocrazia snella e rispetto per le regole

Strade pulite, guida meno stressante, gentilezza: nelle strade del Canada la serenità è palpabile, nonostante i ritmi serrati. La situazione delinquenziale è tranquilla ed è molto difficile che qualcuno non risponda ad una vostra richiesta d’indicazioni o vi tratti male. La situazione non è da meno anche riguardo la burocrazia, veramente snella: in ogni ufficio, otterrete i documenti che vi servono rapidamente e senza tanti passaggi.

I contro del vivere in Canada

Se vi dicessi che abitare in Canada non comporta alcuna difficoltà o il minimo adattamento, sarebbe una bugia. Come ogni luogo ha i suoi pro e i suoi contro, che dovete soppesare a seconda della vostra scala di valori e di priorità. In quanto criteri dipendenti da valutazioni soggettive, sta a voi stabilire cosa potete sopportare, quello che vi entusiasma o quanto vi costa una certa rinuncia.

Limitate opportunità di vedere monumenti storici

Il Canada è una nazione relativamente recente e i resti della storia pre-coloniale sono andati in gran parte distrutti, pertanto non è possibile risalire a documenti e reperti del passato. Per questa ragione non avrete molte possibilità di svago tipicamente urbano, come le visite ai musei o la partecipazione a spettacoli teatrali o musicali al chiuso. Se siete estimatori dell’architettura d’altri tempi, dei beni culturali e dell’antiquariato rimarrete delusi.

Prezzi alti per frutta e verdura

Pur non arrivando alle esagerazioni degli abitanti degli Stati Uniti, l’alimentazione dei canadesi è a prevalenza proteica, pertanto i cibi di origine animale e quelli spazzatura costano molto meno rispetto alle materie prime della terra. Questo non solo per un fattore culturale, ma anche ambientale: il clima è meno favorevole alle coltivazioni rispetto a quello del Mediterraneo e la varietà degli ortaggi molto più limitata. Pertanto, vi suggerisco di partire solo se non siete vegetariani o se potete permettervi di pagare almeno il doppio o il triplo per assicurarvi i fabbisogni quotidiani di frutta e di verdura. La situazione è molto più rosea nelle grandi città, dove potete trovare un assortimento maggiore (con prodotti d’importazione) in negozi di alimentari gestiti da italiani e dare, così, una continuità alle vostre abitudini dietetiche. E non dimenticate di provare il salmone del luogo e di andare nei farmer market appena fuori dai centri abitati, per acquistare nuovi prodotti e sperimentare sapori inconsueti!

Rapporti superficiali e frettolosi con le persone

Non è un pregiudizio, ma un riferimento concreto alla mancanza del senso di gruppo e all’uso delle “small talk”, cioè delle conversazioni brevi tra conoscenti. Fermo restando che, indipendentemente dal paese di destinazione, per uno straniero è molto più difficile adattarsi agli usi del luogo, il Canada non rappresenta l’opportunità migliore se allacciare dei rapporti d’amicizia duraturi è il vostro obiettivo principale. Per darvi modo di comprendere il livello di confidenza medio che potete raggiungere con i canadesi, sia di lingua inglese che francese, basta ricordare che la domanda: “Come stai?”, per loro, viene adoperata alla stregua di un saluto e, quasi sempre, non richiede una risposta.

Rigidità del clima

Buon per voi se soffrite il caldo: fare una lunga vacanza o abitare in Canada, in questo caso, è una decisione più che sensata. Ma la maggioranza degli italiani fatica a sopportare le rigide temperature che caratterizzano questo luogo, specialmente nell’eventualità di un trasferimento nella parte nord occidentale, più vicina all’Alaska. Lo stesso discorso vale per la pioggia, specialmente in una città come Vancouver, chiamata scherzosamente “Raincouver” per il fatto che piove sempre. Se siete meteoropatici o avete il sospetto di non riuscire a sopportare la differenza di clima, non partite: rischiate di compromettere seriamente la vostra salute fisica e mentale.

Meno giorni annui di ferie

Questa è l’altra faccia della medaglia riguardo il tema del lavoro in Canada. Se gli impieghi, specialmente quelli da dipendente, permettono di liberarvi entro le 17.00-17.30 del pomeriggio (gli abitanti hanno l’abitudine di cenare non più tardi delle 18.30), il conteggio delle ferie si rivela molto meno generoso: la media è di dieci giorni l’anno. La situazione può migliorare, comunque, nel corso del tempo e permettervi di affrontare un periodo di vacanza più lungo.

Mercato immobiliare non accessibile a tutti

Anche questa è una nota dolente… e non è soltanto un problema degli stranieri residenti in Canada. Attualmente, infatti, i prezzi degli immobili sono molto alti, che si tratti di vendite o di affitti. Pertanto dovete darvi da fare per diventare qualcuno nel vostro settore di competenza e, appena la paga diventa più alta, mettere i soldi da parte per trovare una sistemazione indipendente.

Bilancio finale dei pro e dei contro di una trasferta in Canada

Comunemente ad altri paesi, vivere in Canada è una scelta che ha vantaggi e svantaggi. Se amate viaggiare, detestate il caos, vi piace il confronto con persone di altre culture, avete l’abitudine d’immergervi nella natura e non passa settimana che non facciate le vostre escursioni, questo luogo fa per voi.
Nel caso in cui, invece, siate vegani, irriducibili estimatori della cucina italiana, non sopportiate l’idea di trascorrere gran parte dell’inverno dentro casa, la solitudine vi faccia orrore o abbiate l’abitudine di andare a teatro o a visitare musei e pinacoteche, vi consiglio di rimanere qui o di prendere in considerazione un’altra meta, magari nei paesi più caldi.