L’alternanza scuola lavoro è un progetto che vede coinvolti istituto scolastico e aziende aderenti. Solitamente si tratta di istituti con indirizzo tecnico o professionale che, in accordo con le aziende che aderiscono al progetto, consentono agli studenti che frequentano almeno il terzo anno, di conoscere da vicino il mondo del lavoro, consentendo loro di mettere in pratica le nozioni apprese in aula solo al livello teorico. Questi progetti, che aprono agli studenti anche prospettive lavorative importanti, sono concentrati in un numero di ore prestabilite e possono durare una settimana così come tre mesi, a seconda dell’occasione didattica.
Come in tutte le situazioni, anche questa comporta una serie di vantaggi e di svantaggi che é giusto riassumere di seguente e che saranno sicuramente motivo di riflessione per coloro che le organizzano e per coloro che vi partecipano.
Pro: praticitá degli insegnamenti
È certamente utile poter toccare con mano lo sviluppo delle nozioni imparate in classe: all’interno di una scuola che punta all’apprendimento per mezzo dei libri e dell’esperienza degli insegnanti, l’idea che i futuri lavoratori possano effettivamente conoscere la veridicitá delle informazioni ricevute, crea conforto negli studenti. Eventuali approfondimenti al livello di studio sono così stimolati proprio dalla possibilità di essere messi in pratica.
Pro: esperienza extracurriculare
Il confronto col mondo del lavoro in tenera etá può essere certamente duro e capace di innescare meccanismi di sconforto in coloro che devono affrontarlo, in questo caso specifico il fatto di affrontare uno stage rende perfettamente l’idea di cosa significherà un domani lavorare in modo effettivo e permetterà anche eventuali contatti con aziende pronte ad aumentare il proprio numero di lavoranti, con le dovute prospettive di crescita.
Pro: orientamento e sviluppo personale
Studiare delle nozioni senza espletarne le reali competenze, puó essere più semplice rispetto a vivere delle esperienze lavorative. L’alternanza scuola lavoro, nel nome della pratica personale, consente agli studenti di comprendere se sono davvero interessati alle competenze che stanno apprendendo. Questo percorso è infatti utile durante il percorso di orientamento al lavoro, che permette di scartare cariche lavorative che non si ritengono soddisfacenti, a favore di quelle che si preferiscono, portando un’ulteriore evoluzione della propria professionalità e del proprio concetto di realizzazione personale.
Pro: apprendimento di nuove informazioni
L’esperienza sul campo consente di utilizzare le conoscenze apprese fino a quel momento, ma anche di realizzare altre conquiste, di entitá più o meno grandi, durante le ore lavorative.
È utile ricordare in questo senso che i progetti validi che riguardano l’alternanza scuola lavoro, sono progetti che non riconoscono nella figura dello studente quella di un lavoratore a tutti gli effetti, ma lo accompagnano attraverso l’esperienza in un percorso di inserimento nella realtà.
Contro: difficoltá nel raggiungere le sedi
Svolgendo un’attivitá empirica in una sede diversa da quella scolastica, gli studenti possono sviluppare nelle difficoltá oggettive nel raggiungimento dell’azienda in questione poiché i mezzi di trasporto pubblici favoriscono i punti di interesse comuni alla societá e non quelli di privata importanza. In tal senso, se non adeguatamente seguiti, i progetti di alternanza scuola lavoro possono creare notevoli disagi a coloro che devono seguirli.
Contro: organizzazione delle strutture
A volte le aziende che aderiscono a questo genere di progetti non danno agli studenti compiti in linea con l’effettiva didattica dell’istituto scolastico che frequentano. Questo avviene perchè le nozioni imparate non sono sufficienti o perchè si tratta di compiti realmente difficili e che possono crear danno all’azienda se svolti in modo errato. Per evitare ciò bisognerebbe che le aziende assumessero o addestrassero dei tutor in un rapporto numerico consono che possano assistere gli studenti nel corso del progetto.
Contro: distribuzione degli orari
Alcuni progetti schiacciano gli orari di pratica all’interno di una sola settimana, facendo perdere delle lezioni utili agli studenti e risultando gravosi per l’andamento scolastico degli stessi. Bisognerebbe dunque applicare una distinzione fra uno stage informativo che consenta di mostrare agli studenti quale sia il lavoro da svolgere all’interno dell’azienda designata ed il periodo di inserimento nel modo lavorativo.
Contro: mancata comprensione dei professori
Alcuni professori sostengono che questi progetti siano delle vere e proprie perdite di tempo, perché molto spesso gli studenti non sono chiamati ad operare negli ambiti in cui hanno studiato. La conseguenza di questi pareri contrari é che i professori programmano interrogazioni e prove di verifica nel periodo immediatamente successivo al rientro scolastico, senza considerare la mancanza materiale di tempo di preparazione da parte degli studenti, che sono stati fino a quel momento impegnati in altro.
Conclusione
L’alternanza scuola lavoro è un progetto nato dall’idea che sia utile mantenere un contatto fra le nozioni teoriche e il loro effettivo sviluppo in ambito lavorativo. Sono molti i pareri contrastanti sulla reale efficacia di questi progetti, ma nella maggior parte dei casi la loro riuscita dipende dall’organizzazione fra le parti coinvolte. Non si tratta perciò di un periodo di vacanza dai ritmi didattici, ma di un’esperienza che deve essere colta come un valore aggiunto di anno in anno.