Mantenere il peso corporeo sotto controllo non è impresa facile, soprattutto per l’uomo moderno sempre più costretto alla sedentarietà e con meno tempo da dedicare a sé stesso. Un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica quotidiana sono alla base per rimanere in forma, tuttavia è spesso necessario affidarsi a regimi alimentari controllati: uno di questi è la dieta molecolare.
Pro della dieta molecolare
La dieta molecolare non fonda i suoi principi su nuove scoperte o particolari metodi, ma sulla logica dettata dalla scienza dell’alimentazione e dai meccanismi impiegati dall’organismo per assimilare i vari nutrienti ingeriti. Il termine molecolare fa proprio intuire come si debba far riferimento non tanto al contenuto calorico degli alimenti, ma bensì alla loro composizione e ciò che forniscono al nostro corpo. Nella pratica si devono applicare una serie di regole che spesso troviamo anche in altre tipologie di diete come, ad esempio, suddividere l’intero apporto calorico in 5 pasti, limitare il consumo di cibi ad alto indice glicemico, assumere alimenti ricchi di proteine e prestare molto attenzione alle combinazioni. Lo scopo è riattivare il famigerato metabolismo ormai assopito da una scorretta alimentazione, consumo di cibi poco salutari e assenza di attività motoria. Vediamo quali sono i principali vantaggi di una dieta molecolare.
Dimagrire senza contare le calorie
Chi lotta da sempre per tenere sotto controllo il proprio peso, sa bene come un aspetto comune alle più svariate diete è il conteggio delle calorie. Un fattore completamente trascurato dalla dieta molecolare dov’è importante preoccuparsi non della quantità, ma delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti. Per comprendere tale aspetto bisogna aver presenti le basi della scienza dell’alimentazione. I nutrienti fondamentali che assumiamo attraverso il cibo sono essenzialmente tre:
- Carboidrati (glucidi)
Sono contenuti in pasta, pane, riso, patate e moltissimi altri alimenti - Proteine (protidi)
Possono essere di origine animale (carne, pesce, uova, latte, etc.) oppure vegetale (soia, legumi, etc.) - Grassi (lipidi)
Anche in questo caso sono sia di natura animale (grassi saturi contenuti nella carne, burro, etc.) che vegetale (grassi insaturi presenti nell’olio di oliva, frutta secca, semi oleosi, etc.)
Ognuno di questi alimenti svolge determinate funzioni all’interno dell’organismo e dà vita a diversi processi metabolici per la corretta assimilazione. Forse non tutti sanno che 1 grammo di carboidrati offre lo stesso contenuto calorico di 1 grammo di proteine (circa 4 Kcal). La logica potrebbe far pensare che assumendo 100 grammi di entrambi i nutrienti e ricevendo il medesimo fabbisogno energetico, non dovrebbero esserci differenze. In realtà le due sostanze si comportano in modo completamente diverso durante il processo digestivo. I carboidrati sono scomposti in glucosio, aumentano l’indice glicemico nel sangue, provocano la produzione di insulina, vengono immagazzinati sotto forma di glicogeno nel fegato e nei muscoli, mentre l’eventuale surplus non è scartato ma trasformato in tessuto adiposo. Le proteine invece sono scomposte in aminoacidi (elementi fondamentali per la ricostruzione cellulare), non alzano la glicemia, stimolano una minima produzione di insulina e l’eccesso viene espulso attraverso le urine.
La dieta molecolare si basa proprio su questo principio, ossia prediligere alimenti proteici e quelli con basso indice glicemico, senza doversi preoccupare di pesare il cibo ed evitando di vivere i pasti come un momento frustrante della vita quotidiana.
Naturalmente serve mantenere un certo equilibrio visto che carboidrati e grassi sono indispensabili per l’organismo, quindi non vanno demonizzati ma introdotti con parsimonia ed eliminarli completamente sarebbe un gravissimo errore.
Una dieta lunga solo 5 settimane
Il famoso film sette chili in sette giorni rappresenta un po’ il desiderio di tutti coloro che si avvicinano ad un regime alimentare controllato, ossia dimagrire in un batter d’occhio. Si pensa di poter ritrovare la forma perduta dopo anni e anni di trascuratezza in pochissimo tempo. La dieta molecolare non è miracolosa ma se eseguita correttamente offre risultati certi in 5 settimane. Già dopo i primi 7 giorni gli effetti sono tangibili e si dovrebbe riscontrare un calo di peso, più o meno sensibile, a seconda dei casi. Del resto è proprio all’inizio che il metabolismo risvegliato e accelerato riesce a bruciare il tessuto adiposo in modo più efficace. Lo schema da utilizzare è sempre il medesimo, ovvero 4 giorni di alimentazione a base di cibi proteici e un giorno cosiddetto glucidico con prevalente consumo di determinati carboidrati.
Consumo di alimenti sani e naturali
Basta osservare un menu tipico di una dieta molecolare per capire come sia un’alimentazione molto sana. Gli alimenti preferiti cono la carne bianca (pollo e tacchino), pesce a piacere, verdure di qualsiasi tipo consumate preferibilmente crude quando possibile, alla griglia o meglio ancora al vapore. Anche i legumi assumono un ruolo molto importante, così come la frutta secca e di stagione da impiegare per gli spuntini di metà mattina e pomeriggio. È una dieta in grado di insegnare all’uomo moderno che sempre più si affida a pasti preconfezionati pieni di conservanti, edulcoranti, grassi saturi e sostanze raffinate, ad abituarsi al consumo di alimenti naturali grezzi e ricchi di fibre.
I contro della dieta molecolare
Come tutte le diete anche quella molecolare presenta qualche svantaggio e sono necessari abnegazione e sacrificio per ottenere apprezzabili risultati. Vediamo quali sono gli aspetti con un maggior impatto negativo.
Non è una dieta facile da seguire
Il fatto di non dover contare le calorie potrebbe far credere che non serva poi grande attenzione per seguire una dieta molecolare. In realtà è proprio il contrario visto che bisogna essere molto scrupolosi nella scelta degli alimenti e, soprattutto, nella loro combinazione. I carboidrati, per esempio, vanno consumati evitando di unire determinate tipologie, inoltre è bene prediligere cereali integrali e mai associare la pasta con le proteine animali, molto meglio il pane o il riso. Tutto ciò presuppone una certa conoscenza del cibo ed è fondamentale informarsi sulle proprietà nutritive per capire i diversi livelli di glucidi, protidi e lipidi. La dieta molecolare richiede tempo e attenzione per poterla mettere in pratica in modo efficace: aspetto che poco si concilia con i ritmi frenetici della vita moderna.
Regole restrittive
Per ritrovare la forma perduta non serve un martirio alimentare, sebbene sia necessario seguire regole molto precise. La suddivisione in 5 pasti giornalieri con il maggior consumo nella prima parte della giornata, è un must imprescindibile per permettere di riattivare il metabolismo. Allo stesso modo la ripetitività del ciclo di 4 giorni proteici e 1 glucidico e il suo totale rispetto stanno alla base della dieta molecolare, così come eliminare completamente prodotti contenenti farina nei primi 7 giorni. Anche la somministrazione del cibo deve seguire una certa prassi e bisogna dimenticare il classico schema primo, secondo e frutta. Il pasto si inizia sempre con verdure crude le cui fibre solubili rallentano l’assorbimento del glucosio assunto con la portata successiva e si termina con verdure cotte per facilitare il transito intestinale e l’assorbimento dei caroteni.
Menu poco appetitosi
La dieta molecolare utilizza solo alimenti sani, cotture rapide e condimento con olio di oliva in modeste quantità. Carne e pesce sono cucinati alla griglia o al vapore, stesso discorso per le verdure sempre che non siano consumate crude. Per chi passa da un giorno all’altro da un’alimentazione fatta di carboidrati complessi ricchi di zuccheri, grassi e cibi preconfezionati con correttori di sapidità, dovrà mettere in conto un notevole shock delle papille gustative ormai assuefatte a determinati sapori. Aspetti che potrebbero causare una certa frustrazione e far demordere le persone con minor spirito di sacrificio e forza di volontà.
Cambiare stile di vita alimentare per mantenere i risultati
Se la dieta molecolare è seguita con scrupolo e affrontando i dovuti sacrifici, i risultati non tardano ad arrivare. Già dopo i primi 7 giorni la bilancia darà ragione alla propria forza di volontà e alla fine delle 5 settimane si potranno raggiungere gli obiettivi fissati. E dopo cosa succede? Il più delle volte il problema è proprio alla fine di una dieta quando molte persone ritornano, più o meno gradualmente, alle cattive abitudini rendendo vani tutti gli sforzi compiuti. La dieta molecolare insegna delle regola che dovrebbero stare alla base del proprio stile di vita. Il suddividere l’assunzione di cibo in 5 pasti, prediligere il consumo di carboidrati la mattina e durante il pranzo, limitare i grassi di origine animale e favorire gli alimenti a basso indice glicemico, sono tutti concetti che non bisognerebbe mai dimenticare: si potrà così tenere il peso sotto controllo senza penalizzare il piacere di mettersi a tavola.